IPOTESI DI SOVRAPPASSO: PASSERELLA SU VIALE SANT'ANTONIO NEL CUORE DI VARESE

  • by Riccardo - Sab, 05/03/2016 - 15:58
Stralcio dell'Elaborato di Laurea di Gianluca COLOMBO
"I collegamenti saldati: aspetti tecnologici, metodi di calcolo e applicazione pratica nel progetto preliminare di un sovrappasso pedonale al Viale Sant'Antonio nel Comune di Varese"
Relatori Prof. Patrick BAMONTE e Dott. Ing. Riccardo ACETI – Scuola di Ingegneria Civile e Ambientale – Politecnico di Milano A.A. 2015/2016
 
Lo scopo di questo elaborato è quello di evidenziare e caratterizzare le principali problematiche riguardanti la progettazione di una passerella pedonale, partendo da una breve descrizione dell’evoluzione storica dei ponti, per poi passare all'individuazione di una possibile proposta di sovrappasso nel comune di Varese, ed infine all’analisi dell’attuale stato dell’arte delle tecnologie di saldatura, necessarie alla realizzazione di queste strutture.
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La passerella proposta si colloca nel comune di Varese a scavalco del viale Sant'Antonio, in prossimità della Chiesa di Sant'Antonio alla Motta.
Tema affascinante e trainante dell'idea è il possibile collegamento diretto che si verrebbe a creare tra l'area verde dei Giardini Estensi e l'area di Piazza Repubblica offrendo un percorso di continuità tra il cuore della città e i Musei Civici di Villa Mirabello con i Giardini di Palazzo Estense, polmone verde di Varese e meta turistica irrinunciabile.
Città Giardino è l’appellativo che descrive perfettamente il connubio tra arte e natura che, da diversi secoli, caratterizza l’anima della città. Le ricchezze paesaggistiche, architettoniche ed artistiche furono molto apprezzate già nel corso del Settecento, quando il Borgo, poi elevato al rango di Città nel 1816, divenne meta di villeggiatura.
L'intervento ipotizzato garantirebbe altresì una maggiore sicurezza per i pedoni che intendono attraversare l'incrocio adiacente alla Chiesa di Sant'Antonio alla Motta, provenienti dalla limitrofa piscina comunale o dal minigolf.
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L'ipotesi comprende la realizzazione di spalle in cemento armato rivestite in pietrame, in coerenza con la morfologia e i materiali già presenti nell'area e nel rispetto del paesaggio circostante. Sul lato di Villa Mirabello sarà possibile limitare l'altezza della spalla, tenendo conto della presenza di un terrapieno posto già in quota rispetto al piano stradale del Viale Sant'Antonio; verso la Chiesa di Sant'Antonio della Motta, verrà opportunamente realizzata una spalla dotata di adeguata rampa di raccordo con il piano pedonabile esistente. Le fondazioni potrebbero essere delle platee di tipo diretto, limitando il più possibile le profondità di scavo, non escludendo l'utilizzo localizzato di micropali iniettati in bassa pressione. Una struttura che può essere presa ad esempio, quale possibile filosofia progettuale, è quella realizzata a Villa Toeplitz, a scavalco della Via dei Mulini Grassi a Varese.